La scelta libera

Capita anche a voi di fare qualcosa opposto di quello che fanno gli altri giusto per farlo? Non fare e non scegliere esattamente quello che optano gli altri.

All’età di 12–13 anni avevo una amica, la ragazza più adorata di tutta la scuola. Io cercavo sempre di fare cioè che faceva lei; comprarmi vestiti simili, oggetti per la scuola, cancelleria, accessori per i capelli, insomma, tutta questa roba da ragazze. Volevo avvicinarmi alla sua vità così piena di eventi e ottenere una piccola goccia del suo successo. Era proprio una influencer di allora, sicura di sé, carina, coraggiosa. A differenza di lei io ero timida, introversa e paurosa.

La cosa più ridicola e ovvia è quella che nonostante tutti i tentativi si rimane sempre la copia.

Dopo essermi trasferita avevo perso il mio punto di riferimento e dovei cercare di essere me stessa. Nacque un ribelle dentro di me e decisi di cambiare il mio atteggiamento e di fare esattamente le cose contrarie.

Se tutte le ragazze portano i cappelli lunghi chiari sceglo un taglio corto e capelli neri. Se loro preferiscono un certo tipo di ragazzi, mi piacciono quelli fuori degli stereotipi. Adorano Ricky Martin, io non lo ascolto.

Anche oggigiorno a volte mi viene voglia di fare qualcosa di particolare per sentirmi libera nelle mie scelte e per esercitare in qualche modo il mio coraggio di essere diversa. Non è male ogni tanto.

Forse temo se non sono io a scegliere, scelgono per me.